Lo smart working, noto anche come lavoro agile, è un approccio flessibile al lavoro, che permette ai dipendenti di lavorare da qualsiasi luogo, utilizzando le tecnologie digitali per rimanere connessi con i colleghi e i superiori.

Si tratta di una forma di flessibilità organizzativa che si basa sulla fiducia reciproca tra datore di lavoro e lavoratore, e che richiede l’uso di strumenti tecnologici adeguati. Negli ultimi anni, questo modello di lavoro è diventato sempre più popolare, soprattutto, grazie alla sua capacità di bilanciare le esigenze professionali e personali dei dipendenti. Lo smart working, infatti, presenta numerosi vantaggi sia per questi ultimi che per le aziende. Vediamoli nel dettaglio.

I VANTAGGI PER I LAVORATORI

I lavoratori che adottano lo smart working possono godere di una maggiore autonomia e libertà nella gestione del proprio tempo e delle proprie attività. Questo favorisce il miglioramento della qualità della vita, della conciliazione tra lavoro e famiglia, e della soddisfazione professionale.

Inoltre, questa modalità lavorativa consente di risparmiare tempo e denaro, evitando gli spostamenti quotidiani verso la sede di lavoro, con benefici anche per l’ambiente e per la riduzione del traffico e dell’inquinamento.

Infine, lo smart working stimola lo sviluppo di competenze trasversali, come la capacità di organizzare il proprio lavoro, di comunicare efficacemente, di risolvere i problemi, e di adattarsi ai cambiamenti.

I VANTAGGI PER LE AZIENDE

Anche le aziende possono trarne molti benefici. Innanzitutto, possono ridurre i costi fissi legati alla gestione degli spazi e delle infrastrutture e aumentare la produttività e la performance dei propri dipendenti, grazie a una maggiore motivazione, flessibilità e creatività.

Inoltre, lo smart working permette alle aziende di attrarre e trattenere i talenti, offrendo loro condizioni di lavoro più allettanti e competitive, e di ampliare il proprio bacino di reclutamento, senza limiti geografici.

Infine, favorisce l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese, che devono adeguarsi alle nuove esigenze del mercato e dei clienti, e sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

REGOLAMENTAZIONE DELLO SMART WORKING IN ITALIA

Nel panorama lavorativo italiano, lo smart working, con le sue regole chiare e le sue procedure semplificate, è destinato a giocare un ruolo sempre più importante nel futuro del lavoro.

La disciplina di riferimento è la Legge 81 del 22 maggio 2017, come da ultimo modificata dalla Legge 4 agosto 2022. Secondo la definizione della normativa, il lavoro agile o smart working è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

Qualunque azienda che decida di attivare forme di lavoro a distanza è tenuta a rispettare questa normativa e le sue leggi. Inoltre, prima di implementare lo smart working, il datore di lavoro e il dipendente devono stipulare un accordo individuale scritto che ne regoli lo svolgimento.

COME IMPLEMENTARE LO SMART WORKING

Per implementare lo smart working in modo efficace, è necessario che tanto i dipendenti quanto le aziende seguano alcune buone pratiche.

I lavoratori devono:

•          Definire degli obiettivi chiari e misurabili con il proprio datore di lavoro, e concordare le modalità e i tempi di rendicontazione e di feedback.

•          Scegliere un luogo di lavoro adeguato, confortevole, silenzioso e dotato di una buona connessione internet e di tutti gli strumenti necessari.

•          Stabilire una routine di lavoro, con orari fissi di inizio e fine, e delle pause regolari.

•          Mantenere un contatto costante con i propri colleghi e con il proprio responsabile, utilizzando i canali di comunicazione più appropriati.

•          Curare la propria formazione e il proprio aggiornamento professionale, sfruttando le risorse online disponibili.

Le aziende devono:

•          Adottare una cultura organizzativa basata sulla fiducia, sul rispetto e sulla responsabilizzazione dei propri dipendenti, e valutarli in base ai risultati e non alle ore di lavoro.

•          Fornire ai propri dipendenti gli strumenti tecnologici adeguati per lo smart working, e garantire la sicurezza dei dati e delle informazioni.

•          Offrire a questi ultimi opportunità di formazione e di supporto, monitorando il loro benessere e la loro soddisfazione.

•          Organizzare momenti di incontro e di socializzazione tra i propri dipendenti, sia online che offline, per favorire il senso di appartenenza e il lavoro di squadra.

In conclusione, questo approccio lavorativo non è solo una tendenza temporanea, ma potrebbe essere il volto del lavoro del futuro, un nuovo paradigma che offre flessibilità, efficienza e la possibilità di bilanciare meglio vita professionale e personale, dimostrandoci come la tecnologia possa essere un alleato prezioso.

Quindi, perché non accogliere questa rivoluzione con entusiasmo e curiosità? Dopotutto, il domani è nelle nostre mani e grazie allo smart working abbiamo l’opportunità di dipingerlo con pennellate di innovazione e libertà.

E voi, siete pronti a prendere le redini del vostro futuro e cavalcare l’onda del progresso?

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